martedì 15 Aprile 2025
Altro

    Economia Ue: peggio l’effetto dei dazi usa o del Green Deal europeo?

    I primi hanno un costo di 120 miliardi di euro, i secondi partono da 1.285 miliardi di euro.

    I dazi Usa, oltre ai costi applicati alla manifattura mondiale, hanno il merito di svelare i reali ostacoli esistenti anche all’interno dell’economia Ue, di un’Unione europea sempre più alla deriva, complice una guida priva di traiettoria e di programmazione, incline al sensazionalismo degli annunci roboanti, salvo poi cambiare le carte in tavola quando ci si accorge di avere fatto un passo inviso alla popolazione e agli stessi governi nazionali.

    La Commissione europea – e i singoli stati – sono in ambasce circa la portata economica dei dazi Usa sulle esportazioni europee con un aggravio complessivo di circa 120 miliardi di euro. Un importo sicuramente rilevante per l’economia Ue, ma affrontabile che impallidisce a confronto degli extra costi che la deriva ideologica ambientalista della Commissione Ursula Uno ha imposto al continente con il piano del Green Deal che obbliga la riqualificazione degli edifici europei per ridurne i consumi energetici e le relative emissioni, l’adozione coatta della mobilità elettrica e la riduzione delle emissioni dell’industria manufatturiera per un totale di costi stimato dalla stessa Commissione di circa 1.285 miliardi all’anno.

    Un confronto abnorme, dove i dazi Usa ammontano a circa un decimo degli effetti autoindotti del Green Deal sull’economia europea. Chi dei due è peggio per l’economia e la società europea? Dei dazi che possono venire riassorbiti dalle trattative che Ue e Usa stanno aprendo per arrivare ad uno scenario di scambi inter atlantici a dazio zero o degli extra costi che mandano fuori competitività dai mercati globali della manifattura europea sull’altare dell’azzeramento di quell’8% di emissioni globali ascrivibili all’economia europea?

    L’impatto dei dazi Usa nella peggiore delle ipotesi può arrivare ad un massimo dello 0,7% del Pil comunitario, pari a 120 miliardi. Ben diverso l’impatto del Green Deal, che per la stessa ammissione della Commissione ammonta a 1.285 miliardi di euro all’anno, pari all’8% del Pil europeo, cifra che può crescere di multipli secondo centri studi indipendenti come l’Institut Rousseau francese i costi per l’Ue al 2050 potrebbero ammontare complessivamente alla fantasmagorica cifra di 40.000 miliardi di euro.

    Ne vale davvero la pena? Bene fa il governo Meloni a chiedere l’azzeramento del Green Deal europeo, così come farebbe bene ad essere coerente tra la richiesta del superamento della deriva ambientalista con i provvedimenti attuati dallo stesso governo, come la norma che penalizza gli utilizzatori di auto aziendali non elettriche e ibride, che andrebbe semplicemente cancellata a favore di un medesimo trattamento fiscale per tutti i veicoli, a prescindere dalle loro emissioni e caratteristiche tecniche.

    Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano” e “Dario d’Italia”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata. 

    Ti piace “Lo Schiacciasassi”? Iscriviti qui sul canale YouTube di “ViViItalia Tv”

    Ti piace “ViViItalia Tv”? Sostienici!

    YouTube

    Telegram

    https://t.me/ViviItaliaTv

    Linkedin

    https://www.linkedin.com/company/viviitaliatv

    Facebook

    https://www.facebook.com/viviitaliatvwebtv

    © Riproduzione Riservata

    spot_img

    ULTIME NEWS

    LO SCHIACCIASASSI