Per i teleutenti italiani, il 1° settembre 2021 arriva un nuovo cambio tecnico nel settore della trasmissione televisiva: i canali del digitale terrestre verranno trasmessi con una nuova codifica, passando dallo standard MPEG-2 all’alta definizione del MPEG-4.
Le tv più vecchie, quelle che ora non sono in grado di visualizzare i canali HD (per accertarsene, basta cercare il canale 101: se lo schermo mostra la scritta, non serve fare nulla, se rimane nero è necessario l’acquisto di un decoder nuovo senza per questo cambiarel’intero televisore, risparmiando parecchio).
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Questo è solo il primo passo: alla fine di giugno 2022 ci sarà la seconda fase della trasformazione della trasmissione televisiva con l’introduzione dello standard DVB-T2 con il nuovo sistema di codifica HEVC Main10.
Per capire la portata del cambiamento, Focus di ViViItalia Tv ha intervistato Alberto Sigismondi, esperto di televisione digitale, dirigente di Mediaset e dal 2008 consigliere delegato di Tivu Srl, il carrier fondato da Rai, Mediaset e Tim per realizzare e gestire la piattaforma del digitale da satellite Tivusat, sistema di trasmissione del segnale televisivo che può essere una valida alternativa a quello del digitale terrestre, soprattutto con uno sguardo verso il futuro, quando i canali televisivi ad altissima definizione saranno la normalità.
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